Molti utenti si sono avvicinati al mondo Linux provando Ubuntu come distribuzione di base: molti utenti sono rimasti legati al prodotto Canonical, altri sono approdati in altri lidi. Infatti non bisogna considerare Ubuntu come l’unica distribuzione accessibile agli utenti desiderosi di avvicinarsi all’open source: essa è solo la più famosa, ma ci sono davvero tantissime alternative (gratuite) che possono essere provate sul nostro PC. Se siete in cerca di una distribuzione facile da utilizzare tra le alternative a Ubuntu 16.04 (l’ultima release stabile) ecco un elenco (parziale, viste le centinaia di distribuzioni) delle distribuzioni utilizzabili al posto di Ubuntu. Non esitate a segnalare la vostra distribuzione nei commenti, verrà valutata ed eventualmente aggiunta all’elenco.
Alternative a Ubuntu 16.04
Linux Mint
Senza ombra di dubbio la prima reale alternativa a Ubuntu! Essa si basa sui repository di Ubuntu ma aggiunge un’interfaccia grafica molto più vicina agli utenti provenienti da Windows (Cinnamon), ci aggiunge i suoi repository più altre migliorie sotto il cofano (un gestore degli aggiornamenti migliorato, un window compositing più leggero e snello e i programmi principali ben aggiornati). Di fatto è “Ubuntu potenziato all’ennesima potenza”. Al primo posto nelle alternative a Ubuntu 16.04.
Linux Mint utilizza Cinnamon come ambiente desktop predefinito, ma è possibile provare anche la versione con KDE, MATE e XFCE.
LINK | Linux Mint
Fedora
Altra valida alternativa a Ubuntu, che porta gli utenti dentro un sistema sostanzialmente diverso da Ubuntu (che ricordiamo è Debian-based) ma altrettanto semplice da apprendere. Se siete stufi dei pacchetti .deb e dei sistemi offerti da Debian, Ubuntu e Mint l’alternativa “easy” è provare Fedora. Veloce, personalizzabile e con aggiornamenti costanti, che la rendono una delle migliori distribuzioni GNU/Linux del momento.
Fedora utilizza GNOME come ambiente desktop principale, ma sono disponibile tutti gli altri ambienti supportati dalla comunità Linux.
LINK | Fedora
Debian
La mamma di molte distribuzioni, inclusa Ubuntu e Mint. I suoi repository sono senza ombra di dubbio i più utilizzati al mondo, sia direttamente sia indirettamente. Caratterizzata da una grande stabilità, offre anche rami di sviluppo più veloci ma più instabili rispetto al ramo stabile. Le regole di Debian impongono l’utilizzo di solo software open source, ma è possibile installare a parte driver proprietari e altri software con licenza chiusa. Più ostica da configurare rispetto alle sue derivate, ma una volta messa a punto difficilmente vi abbandonerà.
Debian non ha un ambiente desktop principale, supportandoli tutti: possiamo usare GNOME, Cinnamon, KDE, XFCE e Lxde senza alcun problema.
LINK | Debian
Manjaro Linux
Tra tutte le derivate di Arch Linux ho scelto quella ritenuta “più semplice” da configurare ed utilizzare nel quotidiano. Manjaro Linux sarà sconosciuta ai più ma è una delle distribuzioni più complete e veloci che possiate provare sul vostro PC, anche se datati. I suoi “repository” vengono riempiti di nuovi programmi ogni ora, e gli aggiornamenti di solito arrivano prima che in altre distribuzioni. Difficilmente necessiterete di pacchetti esterni: è tutto nei repository. Le versioni XFCE e Lxqt sono tra le distribuzioni più leggere che abbia mai provato su un PC obsoleto: basta 1 GB di RAM per sfruttare questa distribuzione senza rallentamenti di sorta (almeno in uno scenario d’uso standard).
Manjaro Linux vanta come ambiente desktop principale Lxqt, ma è possibile provare anche la versione con XFCE, KDE e GNOME.
LINK | Manjaro Linux
Elementary OS
Derivata di Ubuntu che mira a ricalcare la veste grafica e la semplicità dei sistemi OS X di Apple. La veste grafica è spettacolare (tra le migliori su Linux), molti programmi sono stati sviluppati per la distribuzione (ma portati anche su altri sistemi), si avvia e si accende in pochissimo tempo e offre compatibilità con tutti i programmi Ubuntu. Unica pecca la lentezza con cui viene aggiornata.
LINK | Elementary OS
Alternative a Ubuntu 16.04: altre distribuzioni
Non potendo elencare tutte le distribuzioni, ecco un elenco non esaustivo di altre distribuzioni che possono essere testate come alternativa a Ubuntu 16.04.
- OpenSUSE
- CentOS (per server)
- Arch Linux
- RedHat Linux
- Slackware
L'articolo Alternative a Ubuntu 16.04: raccolta completa appare per la prima volta su Chimera Revo - News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia.