Una delle mancanze più importanti che tutti gli utenti Linux proprietari di un notebook con GPU NVIDIA hanno sempre sofferto è sicuramente quella di Optimus: la tecnologia ibrida di switch fra scheda integrata e dedicata non è infatti mai stata ufficialmente supportata dalla casa di Santa Clara sul Pinguino. Al momento l’unica soluzione è utilizzare sistemi non ufficiali come Bumblebee, che si funzionano ma non godono di tutte le automatizzazioni di NVIDIA che ritroviamo su Windows.
La motivazione ufficiale della casa americana è sempre stata quella di un’architettura di base non adatta a questo tipo di tecnologia, e di certo non avevano tutti i torti. Il server grafico X infatti non supporta in alcun modo l’hot-switch fra GPU, e l’unico modo per cambiare scheda è riavviare il server grafico (come avviene sulla controparte AMD coi Catalyst).
Con l’arrivo ormai imminente dei nuovi server grafici, cioè Wayland e Mir, tale ostacolo sarà superato, in quanto entrambi supportano completamente tale funzionalità. Dunque, era facile immaginare che a breve NVIDIA avrebbe operato in tal senso per colmare questa lacuna. Ed il momento sembra finalmente giunto.
Infatti, già da qualche mese la casa di Santa Clara sta lavorando attivamente sul sistema PRIME, soluzione open source che si occupa appunto dello switch fra GPU (non solo NVIDIA) a livello di kernel, e nel changelog delle ultime modifiche apportate si legge una nota molto molto interessante.
Infatti, come è possibile leggere nella mailing list ufficiale di PRIME, Alex Goins di NVIDIA, presentando alcune modifiche importanti attuate al sistema di sincronizzazione, ha di fatto annunciato l’imminente arrivo del supporto ufficiale ad Optimus nel driver proprietario.
Si legge infatti: “I’ve been working to upstream a couple of patches to the i915 DRM driver that mesh with these, and have implemented double buffered PRIME source support in the NVIDIA proprietary driver (pending release.)”. Insomma: un miglior supporto a PRIME è in arrivo nel driver proprietario (al momento versa in uno stadio piuttosto primitivo), presumibilmente nei primi mesi del 2016, e tale mossa conferma la volontà della casa di Santa Clara di implementare il pieno supporto ad Optimus nel breve periodo.
Come giustamente ha scritto Michael Larabel di Phoronix.com, questo miglioramento è stato possibile grazie alla ristrutturazione che NVIDIA sta attuando al suo driver per Linux, basandosi finalmente sui sistemi DRM e KMS a livello di kernel, che consentirà oltre a questo di supportare direttamente i server grafici Wayland e Mir.
Supporto Optimus, implementazione completa di Vulkan e supporto a Wayland e Mir: queste sono le novità che NVIDIA ha in serbo per il 2016 per tutti gli utenti linuxari. E noi non vediamo l’ora che arrivi il nuovo anno.
L'articolo NVIDIA introdurrà a breve il supporto ufficiale ad Optimus su Linux appare per la prima volta su Chimera Revo - News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia.